Dott.ssa Chiara Russo
E tu ti conosci? Sei contento di quello che sei?

Tante persone sono insoddisfatte della propria vita, ma per evitare la sofferenza che deriverebbe dal diventarne consapevoli tendono ad alienarsi e a vivere tramite tecniche di sopravvivenza.
La consapevolezza è necessaria per fare un primo passo in direzione di un cambiamento.
Raramente siamo a contatto con il nostro cuore, con la parte più profonda di noi. Generalmente tendiamo a nasconderla perfino a noi stessi. Alla nostra fragilissima intimità abbiamo chiuso i battenti per paura di scoprirci eccessivamente vulnerabili. Ci disprezziamo e in fondo odiamo il nostro essere così inconsistenti, insufficienti e fallimentari.
Le strategie che per lo più utilizziamo sono l’alienazione e la rabbia, entrambe ci evitano il prendere contatto con il problema e ci consentono di non entrarci mai completamente. Ci costringiamo così a vivere una vita da spettatori, senza assumerne mai pienamente il governo e limitandoci ad essere marinai di una nave capitanata da altri o dalle circostanze esterne.
Insomma.. ci accontentiamo di vincere il premio come miglior attore NON protagonista!
Andiamo in frantumi in un attimo e non sappiamo re-agire alle circostanze.
E allora che si fa?
Non c’è da cercare il posto giusto, ma il viaggio giusto.
Si tratta di iniziare un cammino che ti porti dritto al tuo cuore. È un viaggio per coraggiosi e per audaci e richiede tempo e fatica, ma promette che ne vale la pena.
In questo viaggio troverai elementi del tuo passato che non ti piacciono e che vorresti cancellare. Saranno invece proprio quelli - legati a ferite inferte o subite - che diventeranno la tua ricchezza e saranno la tua guida per il futuro.
La guarigione vera consiste nell’andare incontro alla sofferenza, dove puoi abbracciare il tuo dolore e lasciarlo andare.
Non c’è liberazione senza resa alla nostra condizione di esseri umani.
Arrendendoci al fatto che il dolore fa parte della nostra condizione impariamo ad abbandonarci alla vita. Accanto alla tristezza che ne deriverà nascerà come un germoglio la gratitudine e la possibilità di accedere a risorse di gioia e di affetto fino ad allora sconosciute.
La corazza che prima proteggeva il cuore pian piano si sgretolerà e l’energia che utilizzavamo per resistere potremmo ora utilizzarla per riprendere a vivere pienamente.
Incontrare il proprio dolore allora apre le porte ad una grande gioia.
Il viaggio attraverso le nostre ferite cambia la nostra storia. Indietro non si torna, ma si vive e si cammina giorno per giorno, un passo alla volta con gratitudine.
Quando scopriamo la gratitudine per le possibilità che la vita ci dona infatti riusciamo ad interagire con essa in modo proattivo e a trasformarla, restituendola a noi stessi e agli altri arricchita perché conosceremo che la nostra vita è un dono e ogni respiro un regalo.
“Non l'abbondanza del sapere sazia e soddisfa l'anima, ma il sentire e gustare le cose interiormente”. - Ignazio di Loyola –
👉🏻 Se sei interessato ad intraprendere questo percorso non esitare a contattarmi. Muoveremo insieme i primi passi verso una nuova consapevolezza che ti porterà a prendere in mano la tua vita e a riscoprirne pienamente il gusto